BSA: "I pirati del software sono come i pirati somali"
Il lancio dell'ultima campagna contro la copia illegale dei programmi per computer è stato accompagnato da un paragone che definire infelice è poco.
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 15-04-2009]

Ci sono azioni che non si possono commentare per la bassezza, l'opportunismo o il cinismo che le ispira.
Gordon Haff di Cnet ha recentemente ricevuto un'email dalla società di PR che si occupa delle campagne della Bsa (Business Software Alliance), l'organizzazione che rappresenta i maggiori produttori mondiali di software e ha come scopo principale la lotta alla pirateria in difesa del copyright.
Il testo parla da sé: "Tutti abbiamo seguito gli eventi delle scorse settimane circa i pirati al largo del Corno d'Africa. La pirateria assume molte forme, alcune più violente di altre. Voglio farle sapere che la BSA lancia oggi una nuova campagna" http://global.bsa.org/faces/index.html
Per la Bsa, dunque, le azioni di chi copia software illegalmente sono paragonabili a quelle di chi sequestra navi e passeggeri, ma forse non è solo questo che l'e-mail sottintende.
Può essere che la Bsa sogni un mondo in cui la marina americana, anziché abbordare navi pirata - uccidendo tre pirati nel processo - faccia lo stesso irrompendo nelle case dei pirati del software -uccidendo tre pirati nel processo ?
È questo che cerca di comunicare la Business Software Alliance ?